Napoli. L’associazione Napoli Moto ha festeggiato il secondo compleanno, e a spegnere le candeline sono stati tutti i centodieci soci. Nata nel 2008 come forum virtuale, la passione dei suoi ideatori Riccardo Finizio, Marco Fossa, Alfredo Basta e Luigi Di Lecce, contagia nella realtà presto molti centauri, e si forma così uno dei gruppi più importanti del panorama motociclistico campano: “Siamo – dice Di Lecce – usciti dallo schema di forum motociclistico, per porci come punto di riferimento nel campo della sicurezza stradale, nella promozione d’incontri e campagne di sensibilizzazione all’uso oculato dei mezzi a due ruote”. Nel luglio del 2008 la prima manifestazione autonoma, che ha portato più di duecento moto a sfilare per le vie di Napoli a velocità codice, per dimostrare alla cittadinanza locale che c’è divertimento anche nel rispetto delle norme che disciplinano la circolazione stradale: “L’evento – racconta Luigi – ebbe così grande eco da essere riportato sulle testate giornalistiche e sulle emittenti locali più importanti. Nel Luglio del 2009 abbiamo replicato, con maggiore partecipazione d’appassionati”. Napoli Moto è partecipe anche delle manifestazioni del settore che riguardano la Campania: “Cerchiamo – spiega Di Lecce – di dare il nostro contributo per lo sviluppo d’attività che coinvolgano il panorama motociclistico. Siamo stati promoter del Fashion Motor Event, e grazie alla collaborazione con professionisti del calibro della Rivieccio Racing, organizziamo giornate in pista, nelle quali i partecipanti ricevono consigli su tecniche di guida e settaggi delle sospensioni dal tecnico Gianfranco Rivieccio”. Crescono i soci, e con essi l’organizzazione di Napoli Moto, che diventa un’associazione sportiva dilettantistica: “Viviamo – dice il socio fondatore – la nostra passione a trecentosessanta gradi, trecentosessantacinque giorni l’anno, e ogni socio è parte integrante di un progetto che ha nella moto la protagonista. L’essere diventata un’associazione registrata, permette la possibilità di stipulare convenzioni a tutto vantaggio degli iscritti. Rimaniamo un ente non profit, e ci piacerebbe essere tra i protagonisti del motociclismo campano per migliorarlo, perché nella nostra regione l’amore per la moto è un sentimento forte, e puro, che non ha niente a che vedere con i cliché che siamo abituati a leggere sui giornali e a vedere nelle trasmissioni televisive”.
