Il cannibale non è ancora pago ed anche nel Pirelli Spanish Round è stato il tre volte Campione del Mondo Jonathan Rea a completare una splendida doppietta. Se in gara1 un problema tecnico alla Ducati di Marco Melandri ha spalancato le porte alla prima affermazione del nordirlandese sul tracciato andaluso, nella seconda manche Rea ha imposto agevolmente un ritmo inavvicinabile per il resto del gruppo.

Senza avere più la pressione per la conquista del titolo, avendolo vinto nel round precedente in Francia, l’alfiere del Kawasaki Racing Team ha potuto prendere la testa della corsa già al termine del primo giro, tagliando il traguardo con quasi tre secondi di vantaggio su Melandri, che solo nelle ultime fasi finali della gara ha superato il suo compagno di squadra Davies, secondo in gara1.

Il romagnolo ha avuto così la possibilità di riscattare una prima frazione davvero amara, conclusasi a quattro giri dal termine quando la Panigale numero 33 si è ammutolita a bordo pista.

Grazie anche al terzo posto nella manche del sabato di Tom Sykes, la Kawasaki ha inoltre vinto il titolo costruttori del WorldSBK 2017, ribadendo l’enorme superiorità manifestata nel corso dell’anno.

Alle spalle delle “verdone” e delle Ducati hanno ben figurato le due R1 del Pata Yamaha Official WorldSBK Team che hanno chiuso a ridosso del podio con Alex Lowes e Van der Mark, con quest’ultimo che ha avuto un duro contatto con Melandri in gara2.

Da rimarcare l’ottimo rientro del Campione del Mondo 2014 Sylvain Guintoli – tornato in azione ai comandi della Kawasaki ZX-10RR del Puccetti Racing. Sesto in gara1, il francese sarà il portacolori della formazione italiana anche nell’ultimo round della stagione in Qatar.

Da segnalare che in entrambe le corse sono state necessarie due partenze: al sabato una doppia caduta di De Rosa e Badovini (clavicola fratturata) ha costretto la direzione gara ad interrompere la prova, mentre alla domenica la bandiera rossa è stata esposta dopo un incidente tra Davies e Eugene Laverty alla curva 2 e con Dominic Schmitter che ha avuto bisogno di assistenza medica in pista dopo una brutta caduta con la sua Suzuki GSX-R1000.

Il team di Davies ha lavorato duramente per preparare la moto nei 20 minuti a disposizione, mentre la Ducati Panigale R richiedeva alcune riparazioni rapide per consentire al gallese di tornare alla griglia di partenza per la seconda partenza.

L’ultimo round del MOTUL FIM Superbike World Championship 2017 – l’Acerbis Qatar Round – è in programma da giovedì 2 a sabato 4 novembre, sotto i riflettori sul circuito di Losail.

Doppietta a Jerez per Jonathan Rea. La Ducati tradisce Melandri