Si stanno esaurendo gli aggettivi per descrivere la stagione di Jonathan Rea. Sul Circuito San Juan Villicum il britannico del Kawasaki Racing Team ha conquistato la quinta doppietta consecutiva del 2018 nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. Il campione in carica ha fissato a 10 le vittorie consecutive, scavalcando i nove successi di Colin Edwards e Neil Hodgson, e portando a 70 successi il proprio bottino personale.

Manca solo un appuntamento alla fine del mondiale e Rea ha l’opportunità di chiudere una stagione esaltante in modo spettacolare. Ha infatti due record nel mirino: il primo riguarda quello del maggior numero di punti, che già gli appartiene, mentre il secondo riguarda le vittorie. Il nordirlandese avrà l’opportunità di eguagliare o sorpassare una delle prime leggende del WorldSBK, Doug Polen.

Se in gara1 per Rea è stata poco più di una passerella, il campione in carica ha faticato per ottenere la doppietta battendo Xavi Fores nella seconda frazione. Con il podio in sudamerica l’alfiere del Barni Racing Team ha vinto il trofeo dei team indipendenti, sebbene lo spagnolo sia a piedi per la prossima stagione. Analoga sorte per Marco Melandri, secondo in gara1 e nettamente superiore al compagno di squadra Chaz Davies, a terra nella prima manche e mai in lotta per un piazzamento nella top3 nella prova di domencica.

Autentica sorpresa della tappa argentina è stato Toprak Razgatlioglu, salito sul podio accanto a Rea nel giorno in cui la Kawasaki ha conquistato il titolo costruttori per il quarto anno consecutivo, avendo terminato tutte le gare in prima o in seconda posizione tranne in due occasioni.

Ora il 2018 del Mondiale Superbike volge al termine con l’ultimo Round della stagione in Qatar, fra due settimane.

SBK – In Argentina Jonathan Rea è da dieci e lode