Per il quinto anno consecutivo, l’edizione di Parco Valentino – Salone dell’Auto di Torino emoziona sempre di più. Un evento che riunisce tutti gli appassionati, i collezionisti e le case automobilistiche in un incontro annuale da non perdere.

E’ un’importante esposizione dell’auto che porta direttamente per le strade e tra le gente, l’entusiasmo che esiste nel mondo dell’Automotive. Si viene trascinati letteralmente in un vortice di emozioni, passando dal rombo dei motori a scoppio, al silenzio dei propulsori elettrici super ecologici.

Inizia la settimana di festa dal Cortile del Castello del Valentino, dove avviene il taglio del nastro con la presenza di tante cariche istituzionali. All’interno del cortile si possono già ammirare i modelli protagonisti della Supercar Parade e i tanti prototipi e modelli unici che attirano lo sguardo di molti.

Andrea Levy, presidente della manifestazione, insieme a tutti i rappresentanti delle case automobilistiche, delle istituzioni e dei vari Presidenti, ha dato il via alla quinta edizione del Motor Show di Parco Valentino.

Sin dalla prima edizione abbiamo voluto differenziarci dal format classico di un’autosalone al chiuso. Parco Valentino è una cornice naturale che grazie alla realizzazione di Stand minimalisti, il pubblico può continuare a godere della bellezze del Parco, ammirando allo stesso tempo le vetture esposte — Spiega Andrea Levy ai nostri microfoni — Parco Valentino è un salone gratuito con orario prolungato fino alle 24, che vede finalmente il ritorno di un pubblico molto più vasto, dalle famiglie, ai giovani, ai più anziani che possono rilassarsi e divertirsi insieme. Tutta la città è in festa, perché in tutte le piazze vi sono eventi e raduni tematici.

Molte sono le vetture storiche presenti, dove ogni appassionato può toccarle tranquillamente con mano, regalandosi il selfie dei propri sogni.

Abbiamo visto le bellissime 5 Pagani della Zonda Collection, le Ferrari F40, F50, Enzo e FXX K. La Lamborghini Miura, la Countach, le Porsche 911 dal 1963 a oggi, la Ferrari Sergio, la Zerouno di Italdesign, Sybilla e Kangaroo di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro, la Fiat Abarth 750 Record, la Bizzarrini P538, la Delta Futurista di Amos e tante altre ancora…

Lungo tutto il parco e nei vari Stand, tantissime sono le auto esposte. E’ possibile osservare da vicino sia l’ultimo modello di city car, che l’ultima evoluzione della Formula 1.

Parco Valentino – Salone dell’Auto di Torino è un evento di tipo dinamico dove oltre alla possibilità di poter provare alcune vetture, messe a disposizione dalle case automobilistiche, è possibile partecipare anche alle varie conferenze stampa, alle anteprime dei nuovi modelli e ai tanti raduni tematici.

Tra cui citiamo la presentazione della nuova Jimny GAN, mostrata direttamente da Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia e Carolina Kostner, la campionessa del Mondo di Pattinaggio.

La nuova Mazda CX-30, che per la prima volta si é presentata al pubblico italiano. Poi, le 100 Citroën del centenario del brand francese, schierate in car display sul lungo Po, ai Murazzi.

E sotto all’architettura post industriale di Parco Dora si sono festeggiati i 30 anni di Mazda MX-5 con la partecipazione di Nobuhiro Yamamoto che ha dedicato oltre 20 anni della sua vita professionale allo sviluppo della roadster.

The last but not the least: dal Cortile del Castello è partita la President Parade, la Journalist Parade e la Supercar Parade. Una parata di auto che ha sfilato lungo le strade di Torino, sotto gli occhi emozionati del pubblico.

JOURNALIST PARADE E LA MAZDA MX-5 DA 184CV

Abbiamo avuto l’occasione di partecipare alla parata dei giornalisti, alla guida della nuova e fiammante Miata da 184 CV, in collaborazione con Mazda Italia.

Partiti in fila indiana dal Castello del Valentino siamo giunti a Piazza Castello per poi tornare indietro tra gli applausi e gli scatti fotografici del pubblico.

Ad ogni passaggio, vedere l’emozione e l’entusiasmo delle persone che traspare dal loro sguardo è qualcosa di indescrivibile. Le strade di Torino sono la cornice perfetta di questa manifestazione. Grazie al tetto aperto della MX-5, il tutto è stato ancora più suggestivo.

La nuova MX-5 ha attirato l’attenzione di molti. Tantissimi sono stati i commenti positivi di veri intenditori che hanno riconosciuto subito dal sound, la motorizzazione da 184 CV.

Il colore Snowflake White Pearl ed il tetto in tessuto Brown, hanno donato alla vettura stile ed eleganza. Un abito perfetto per la serata.

Ricordiamo che la MX-5 ha compiuto 30 anni di successo e per noi è stato un onore sfilare e festeggiare insieme a lei.

LA PROVA DELLA MAZDA MX-5

Come primo contatto, confermiamo quanto già sapevamo: La MX-5 ha un design futuristico, sportivo e avvincente. Ha un cambio che è un’opera d’arte, dalla meccanica perfetta. E’ una Roadster leggera, essenziale e scattante.

Abbiamo avuto a disposizione la nuova Miata per circa due giorni ed abbiamo percorso in totale 450 km, dove abbiamo riscontrato un consumo medio di 7 l/100 km.

Il nuovo 2L da 184 CV dona quella spinta in più che merita la Roadster giapponese, che oltre a puntare sulla leggerezza, punta anche sulle potenzialità del motore.

La spinta è buona, l’accelerazione è impressionante da 0 a 100 km/h, in soli 6,5 secondi. Ad ogni accelerazione, il posteriore tende a scalpitare. Disattivando i controlli elettronici, l’auto sgomma e sbiscia che è un piacere. La MX-5 è dotata di differenziale autobloccante.

Il cambio dai rapporti corti con innesti iper-precisi e con la leva corta, richiamano la voglia di cambiar marcia in qualsiasi momento. La MX-5 permette di poter utilizzare marce alte anche alle basse velocità, così come è possibile tirare le marce basse per raggiungere immediatamente velocità e regimi più elevati (si consiglia di cambiare non oltre i 7.100 giri).

Un percorso misto veloce è il luogo ideale per scatenare questa vettura, mentre sull’autostrada alla velocità di crociera di 130 km/h, la guida è più monotona e si inizia a sentir il fastidio di un abitacolo non del tutto insonorizzato.

In un tratto “chiuso al pubblico” a capote chiusa, abbiamo superato i 200 km/h in men che non si dica, dove abbiamo riscontrato l’eccellente aerodinamica della MX-5.

Alcune differenze dalla versione precedente 2L da 160 CV

  • Potenza di 184 CV a 7.000 giri
  • Coppia massima di 205 NM 4.000 giri al minuto
  • Omologazione Euro6d-TEMP
  • Regolazione del volante su due assi
  • Nuovi sistemi di assistenza i-ACTIVSENSE per maggiore sicurezza

Emozioni al Motor Show di Parco Valentino con la Journalist Parade e la Mazda MX-5