Dopo l’annullamento della edizione 2020 dovuto alla pandemia, l’EICMA è tornato quest’anno, dal 23 al 28 novembre (le giornate del 23 e del 24 sono state riservate alla stampa e agli operatori), due settimane più tardi di quanto precedentemente annunciato; inizialmente era infatti previsto che la manifestazione si svolgesse dal 9 al 14 novembre.
A dare la notizia dello slittamento è stato l’amministratore delegato di Eicma e presidente di Confindustria Ancma Paolo Magri: “é un atto di responsabilità nell’interesse del sistema fieristico quale reale e attuale strumento di opportunità di crescita del mercato e di rilancio delle imprese. Malgrado si intravedano importanti spiragli di fiducia , le conseguenze della pandemia hanno compresso il ricco calendario di Fiera Milano, concentrando molte manifestazioni di caratura internazionale. Dopo aver riflettuto con l’industria di riferimento e con un partner fieristico al quale siamo legati dal 1950, abbiamo scelto di ridefinire le date di Eicma in modo da valorizzare l’attrattività e l’efficacia di tutti gli eventi previsti. La ripartenza da questa difficile congiuntura passa inevitabilmente da risposte di sistema: per questo abbiamo scelto di andare incontro, come organizzatori e come comparto, alle necessità e alle richieste di Fiera Milano, mettendo a fattor comune l’interesse complessivo. E credo siano proprio le manifestazioni più rilevanti a dover battere la traccia in questa direzione. La nostra disponibilità, accolta da Fiera Milano con grande favore, rappresenta infatti un’operazione molto significativa, che punta a rafforzare anche l’attrattività di Milano, della Lombardia e del Paese e che, alla luce delle numerose adesioni che abbiamo già ricevuto, consegna a Eicma 2021 un grande valore simbolico di fiducia per il settore delle due ruote, per l’industria della mobilità, per il nostro grande pubblico e per il sistema fieristico con tutto il proprio indotto”.
Ma le date non sono state la sola novità di quest’anno perché la manifestazione è stata riproposta dopo un anno di assenza cambiandone nome e logo. Infatti per questa sua 78esima edizione il Salone Internazionale conosciuto dagli appassionati e dagli addetti ai lavori come “Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo” (da cui l’acronimo EICMA) si è ripresentato come “Esposizione internazionale delle due ruote”. Non è invece cambiata la sede, rimasta quella di Rho-Fiera Milano.
Questa del 2021 è stata dell’edizione del rilancio per un settore che, nonostante la crisi dovuta alla pandemia, si è dimostrato solido come testimoniano i dati del mercato.
Ma è stata na manifestazione in tono leggermente minore a causa delle restrizioni imposte dai protocolli sanitari, ma l’afflusso di persone ha confermato il grande successo che si cela dietro questo straordinario evento.
Purtroppo hanno “brillato” per la loro assenza tre grossi nomi che nel recente passato della manifestazione si erano distinti per aver allestito gli stand tra i più ricchi e spettacolari: BMW, Ducati e KTM con la collegata Husqvarna.
La BMW già da alcuni anni aveva adottato per il mondo auto una politica di marketing che rifugge gli storici, tradizionali appuntamenti fieristici veicolando sulla rete internet la promozione dei propri prodotti ed oggi sembra orientarsi verso questa politica anche per il comparto moto; il gruppo KTM ha deciso di adottare una analoga politica di marketing.
A sua volta la Ducati, che già da qualche anno anticipava le novità del Salone attraverso il formato delle “web series” altrimenti note come Ducati World Premiere, da quest’anno ha deciso di adottare esclusivamente questa strada.
Dobbiamo registrare l’assenza anche dell’americana Harley Davidson.
Ma, con buona pace di questi produttori che evidentemente ritengono il mondo delle fiere automotive ormai sul viale del tramonto, la risposta degli altri costruttori è stata molto positiva, cos’ì come è stata positiva l’accoglienza del pubblico.
Ovviamente il Salone si è svolto all’insegna di un prossimo futuro della mobilità su due ruote a emissioni zero, forte di un mercato che nel 2020 ha fatto segnare un significativo +84,5%.
È stata infatti molto ricca la presenza delle imprese del settore e di tutta la filiera legata ai servizi e alla produzione di componenti e accessori. Saranno infatti presenti marchi importanti come Cake, Garelli, Horwin, Motorcycles, Next Electric Motors, Niu, Ottobike, Ox, Revolt, Soco, Soriano Motori, ThunderVolt, Tromox, Verge Motorcycles, Vmoto, Wayel, Yadea, Wow, Zero Motorcycle e altri ancora.
Naturalmente erano presenti moltissime proposte nel campo delle eBike, un mercato che cresce a doppia cifra; anche qui molti i produttori che hanno colto l’occasione: Armony, Atala, Bafang Electric, Bad Bike, Bikel, Bottecchia, EBFEC, Fantic, FIVE, Polini, Rayvolt Bike, Vent, V-ITA, Volta Motor, ecc.
Nonostante le assenze annunciate vedremo molte novità, oltre , come di consueto i MY 2022 di quasi tutti gli espositori.
APRILIA
– Tuareg equipaggiata con il motore già visto sulla RS 660 e sulla Tuono 660
BENELLI
– 1200 GT
– TNT 600
– 600 RR
– BN 302R
FANTIC MOTOR – parteciperà anche con uno stand dedicato a Motori Minarelli, storica impresa dell’industria motoristica italiana recentemente acquisita da Fantic
– nuova gamma Enduro
HONDA
– CB 350 H’ness e RS
– Nt 1100 SPORT TOURER basata sul bicilindrico da 1.084cc dell’Africa Twin
– nuova gamma Enduro CRF-RX
KAWASAKI
– Z 650 RS
KYMCO
– CV3 tre ruote
– DT X360 (anti X ADV Honda)
– Renovex elettrics
– F9 scooter elettrico con cambio
MOTO GUZZI
– V100 Mandello
MOTO MORINI
– X-CAPE
MV AGUSTA
– Superveloce Ago
– Brutale 1000 RS
– Brutale 1000 Nurburgring
– Nuova F4 disegnata da Horacio Pagani
PIAGGIO
– One, lo scooter elettrico già presentato alla fine di maggio sui social network
ROYAL ENFIELD il più antico marchio motociclistico in continua produzione che quest’anno celebra il suo 120° anniversario.
– Scrambler 411
– Classic 350
SUZUKI
– Burgman 400
– GSX S1000GT
SYM
TRIUMPH
– Tiger Sport 660 sviluppata sulla piattaforma della Trident
– Speed Triple 1200 RR
– Tiger 1200
– Bonneville Gold Line Edition
YAMAHA
– Ténéré 700
– R3
– R7
L’articolo EICMA 2021 – un successo confermato dalla passione per il settore proviene da ItaliaOnRoad – Rivista Italia Motori.
EICMA 2021 – un successo confermato dalla passione per il settore