Dopo due anni in sordina, il 2020 annullato a causa della pandemia ed il 2021 che ha dovuto registrare l’assenza di alcuni grossi nomi che nel passato si erano distinti per aver allestito gli stand tra i più ricchi e spettacolari: BMW, Ducati, il gruppo KTM e l’americana Harley Davidson. Quest’anno l’EICMA si è ripresentata in grande stile.
La mostra ha registrato numeri di presenze vicini a quelli pre-pandemia, una conferma della significativa ripresa della manifestazione milanese.
Ricordiamo che già nel 2021, quasi a volerle dare nuovo slancio, la manifestazione venne presentata con nome e logo rinnovati: da “Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo” (da cui l’acronimo EICMA) a “Esposizione internazionale delle due ruote”.
Oltre 1.300 i marchi presenti, di cui il 20% esponeva all’EICMA per la prima volta, tanto che quest’anno i padiglioni del quartiere espositivo erano sei, uno in più rispetto al 2021.
Naturalmente l’area “MotoLive” è stata ancora una volta una delle attrazioni più frequentate e adrenaliniche con gli ormai tradizionali spettacoli acrobatici, intrattenimento, live show e gare nell’arena offroad. Non sono mancate le attesissime aree di prova aperte al pubblico ed altre iniziative promosse dagli espositori.
Con l’istituzione dell’area Start Up, ospitata nel padiglione 9, gli organizzatori hanno voluto offrire al pubblico una prospettiva sul futuro del settore delle due ruote dando ampia visibilità alle imprese emergenti.
Non è mancata neanche, e non poteva essere altrimenti visto il successo delle scorse edizioni, l’area shopping Temporary Bikers Shop, dove i motociclisti presenti avevano la possibilità di acquistare accessori, abbigliamento, caschi, componenti e attrezzatura di ogni tipo per la moto.
Nei due giorni dedicati alla stampa ed agli operatori del settore (8 e 9 novembre) nei sei padiglioni della fiera si sono alternati convegni, tavole rotonde, networking dedicati, ovviamente, al mondo della mobilità su due ruote.
Purtroppo abbiamo dovuto registrare l’assenza ancora di gloriosi marchi MV Agusta impegnata ad affrontare una ulteriore crisi finanziaria su cui è intervenuta KTM, la stessa KTM ed i suoi brand e BMW.
Ovviamente anche quest’anno il Salone si è svolto all’insegna di un prossimo futuro della mobilità su due ruote a emissioni zero; moltissime proposte nel campo delle eBike e dei motoveicoli a propulsione elettrica ma non sono state da meno le novità nel campo delle moto dotate dei più tradizionali motori endotermici.
Nel campo dell’elettrico ha suscitato grande curiosità ed interesse la gamma della svedese CAKE, produttore di moto e scooter i cui modelli si contraddistinguono per il design molto particolare.
Molto ricca anche la presenza delle aziende produttrici di accessori, componenti, abbigliamento e caschi.
Rimanendo invece nell’ambito delle moto con propulsori termici, c’era grande attesa per i MY 2023 dei grandi costruttori e per le nuove proposte degli arrembanti costruttori cinesi.
APRILIA esponeva la prestazionale RSV4 XTRENTA, sviluppata direttamente dall’esperienza del reparto corse, con i suoi 230CV per 166Kg di peso, prodotta in soli 100 esemplari per festeggiare i 30 anni dal primo trionfo al Motomondiale; ad affiancare la hyper sportiva della casa veneta abbiamo potuto ammirate la Tuareg, le versioni factory dotate si sospensioni semiattive Ohlins delle Tuono 660 e RSV4 oltre R alla S660 EXTREMA e in edizione limitata Star and Stripes, per celebrarne il trionfo nella Twins Cup. La casa veneta si appresta ad affrontare il futuro elettrico della mobilità con ELECTRICa Project.
BENELLI ha presentato le TRK 702 e 800 e la Tornado Naked Twin 500.
BIMOTA ha esposto l’inconsueta, per il marchio, enduro BX450 sviluppata sulla base della Kawasaki KX450.
BRIXTON non ha presentato novità di listino; nello stand campeggiava la Cromwell 1200 e incuriosivano il pubblico due concept: la adventure bike Storr, dotata dello stesso motore della Crossfire 500, e la originale e-bike denominata Layback.
Lo storico e prestigioso marchio BROUGH SUPERIOR, da sempre associato alla leggendaria figura di Lawrence d’Arabia, esponeva l’inedito modello Dagger (pugnale), una roadster estrema impreziosita dal telaio in titanio e dal motore bicilindrico a V da 1000 cc ricavato dal pieno.
Sempre più aggressiva la proposta della cinese CFMoto con la 700 CL-X, la 800NK, una naked con motore bicilindrico parallelo di derivazione KTM che si candida come diretta concorrente della nuova Honda Hornet e la carenata di media cilindrata 450SR.
DUCATI che, pur non rinunciando alle anticipazioni delle novità attraverso il formato delle “web series” (altrimenti note come Ducati World Premiere) era presente in grande stile con: Streetfighter V4 Lamborghini, Monster SP, Multistrada V4 Rally, Panigale V4R, la gamma 2023 della Streetfighter che comprende la sportivissima versione SP2, il Diavel V4 Granturismo ed infine la Next Generation Scrambler rivista in tutte le sue componenti (Motore, ciclistica, pacchetto elettronica) proposta nelle versioni Icon, Full Throttle e Nightshift.
FANTIC MOTOR ha presentato la nuova Xef Rally, derivata dalla enduro Xef 450, proposta anche nel più sofisticato allestimento Factory Launch Edition, una serie limitata a 50 esemplari “pronto corsa” per i rally-raid.Ma la vera novità è la prima bicilindrica della casa veneta, il Caballero 700 motorizzato Yamaha.
Il colosso HONDA ha riproposto tre nomi iconici: Hawk 11, Hornet e XL 750 Transalp, la CMX1100T Rebel, la naked CL500 bicilindrica, presenti anche i MY 2003 delle CB1300 Super Four e CB1300 Bol d’Or con le varianti SP e le inedite edizioni dedicate al trentennale delle “Super Four”.
ITALJET era presente con la versione 500 GP del noto Dragster, il non-scooter che monta lo stesso monocilindrico da 450cc del Fantic Caballero ed è dotato di tutte le più recenti caratteristiche aerodinamiche delle MotoGP come le alette e il “cucchiaio” sotto il forcellone.
La KAWASAKI ha presentato le versioni MY2023 delle Ninja 650, ZX-10R e ZX-10RR; non mancavano le supernaked Z H2 e Z H2 SE sovralimentate e le versioni elettriche delle serie Z e Ninja.
KEEWAY era presente con la C1002V, una maxi cruiser con motore V2 da 997cc e le K300N e K300R dedicate ai giovanissimi.
KOVE, l’ennesimo marchio cinese (nato cinque anni fa) è approdato per la prima volta ad Eicma con la 800X, una moto creata sul filone delle Adventure, fruibile sia per la strada che per il fuoristrada, la MX250 e un fuoristrada destinato a partecipare alla Dakar disponibile anche in vendita al pubblico in due versioni: una base e una pronto-gara.
Una novità molto attesa era la MOTO GUZZI V100 Mandello, una via di mezzo tra una roadster ed una tourer, la prima moto al mondo ad adottare un sistema attivo di aerodinamica grazie ai deflettori ai lati del serbatoio che possono estendersi per cambiare l’afflusso d’aria al pilota in base al riding mode selezionato ed alla velocità. Oltre alla versione standard era presente l’edizione limitata “Aviazione Navale” disponibile in soli 1913 esemplari in omaggio all’anno di formazione della forza aerea della Marina Militare, con le grafiche ispirate ai caccia F35-B. Presente anche la V9 Bobber Special Edition.
Segnaliamo il ritorno in grande stile sul mercato italiano della PEUGEOT con i più tradizionali scooter, per il costruttore francese, come il Pulsion 125, il Django EVO 125, il ruote alte Tweet proposto nelle cilindrate 50, 125 e 200 cm³ e il maxi XP400 in versione Allure e GT; non mancavano le proposte nel segmento delle moto con le PM-01 in versione da 125 e 300cc ed infine da segnalare la presenza dello scooter e-Streetzone, versione elettrica dello Streetzone.
PIAGGIO ha presentato la nuova VespaGTS con un design ammodernato ma che non tradisce il fil rouge che caratterizza da sempre l’estetica del classico sooter di Pontedera. Oltre alla versione base sono previsti altri tre allestimenti: la GTS Super, la sportiva GTS SuperSport e Vespa GTS SuperTech; saranno disponibili addirittura quattordici diverse colorazioni. Saranno tutte disponibili in due diverse motorizzazioni: il monocilindrico 125 i-get e il 300 hpe (High Performance Engine).
Altra novità interessante proveniente dalla Cina è la QJMotor SVT650 Adventure (QJ Motor è attualmente proprietaria di Benelli) dotata di un bicilindrico a V di 90° capace di 75 cavalli.
La novità di ROYAL ENFIELD sono la piccola Hunter 350, la roadster derivata dalla Meteor e la cruiser Super Meteor 650 in versione base e Gran Tourer.
SUZUKI ha presentato la enduro-tourer V-STROM 1050/DE e le due novità assolute V-STROM 800/DE e GSX-8S che montano un nuovissimo bicilindrico parallelo.
Molto attesa la cinese VOGE 900 DS che strizza l’occhio alla BMW GS e la scrambler 525 ACX.
YAMAHA ha catalizzato l’attenzione con la nuovissima R1 GYTR 2023, proposta anche con una livrea celebrativa per il 25° anniversario: bianca e rossa, con grafiche e font ispirati agli anni ’90; la R1 debuttò nel 1998 e l’ultimo aggiornamento risale al 2019.
E chiudiamo questa rassegna delle novità più interessanti con la nuova proposta della ZERO Motorcycles; la casa californiana ha infatti esposto la nuovissima DSR/X, una adventure bike che va ad aggiungersi alla già numerosa e variegata gamma.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione della “Moto più bella del Salone”.
Il concorso “Vota e vinci la moto più bella del Salone”, organizzato fin dal 2005 dalla rivista italiana Motociclismo in collaborazione con EICMA, quest’anno ha decretato vincitrice la Ducati Diavel V4. Questa è l’undicesima volta che il riconoscimento va ad una moto di Borgo Panigale. La Diavel V4 ha conquistato il titolo di “Moto più bella del Salone” con il 36,8% dei voti sui circa 23.000 votanti, tra visitatori della Fiera e utenti del sito di Motociclismo.
Foto di Andrea Bonora Agency
L’articolo EICMA 2022 – Tante le Big assenze ma il pubblico decreta il successo dell’edizione proviene da ItaliaOnRoad – Rivista Italia Motori.
EICMA 2022 – Tante le Big assenze ma il pubblico decreta il successo dell’edizione