Ancora un fine settimana in tinte rosse: 1-2 di Alvaro Bautista, che regala alla Ducati il quinto successo in sei gare. Con lo spagnolo fuori dai giochi, Toprak Razgatlioglu trionfa nella Superpole Race. Gare della domenica condizionate dalle bandiere rosse
Ad appena una settimana dalla tripletta ottenuta in Australia, sono arrivate altre due vittorie per Alvaro Bautista e per l’Aruba.It Racing – Ducati, che nel secondo round del Campionato Mondiale FIM Superbike corso sul circuito indonesiano di Mandalika, nell’isola di Lombok, si sono confermati punto di riferimento tra le derivate di serie.
Se in Gara1 il pilota di Talavera de la Reina ha avuto vita facile prendendo la testa dopo una manciata di giri, nella Superpole Race Bautista ha fatto segnare il primo zero di stagione, cadendo malamente dopo essere finito fuori traiettoria. L’alfiere della Ducati però non si è dato per vinto, e nella gara di chiusura del weekend ha dato dimostrazione del perfetto connubio con la Panigale V4: scattato dalla decima casella dello schieramento, lo spagnolo ha preso il comando a due giri dalla bandiera a scacchi, beffando il suo compagno di box Michael Ruben Rinaldi, in crisi di gomme e solo quarto al traguardo.
Due affermazioni quelle dello spagnolo che piegano, almeno per questo inizio di stagione, le speranze degli avversari, a partire dal poleman Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), che è comunque riuscito a rompere il ghiaccio conquistando la Superpole Race. Il turco è caparbiamente salito sul podio sia in Gara1 che in Gara2, issandosi alle spalle del leader della classifica Alvaro Bautista, ma con un ritardo di 37 punti dopo appena due round.
Nella lotta per il titolo la terza piazza è occupata da Andrea Locatelli, autore di un weekend da protagonista con prove convincenti, che lo hanno portato sul terzo gradino del podio in Gara1 e sul secondo nella Superpole Race, a completare così una doppietta per il team Pata Yamaha Prometeon WorldSBK.
La cronaca di Gara1, almeno per quel che riguarda il discorso vittoria, si riassume in un assolo di Alvaro Bautista, che ha avuto la meglio su Toprak Razgatlioglu, al comando per i primi cinque giri. Alle spalle del Campione del Mondo, il turco ha ben rintuzzato gli attacchi di Axel Bassani (Motocorsa Racing), che da metà corsa ha dovuto calare il ritmo concludendo quarto, primo tra gli Indipendenti, scavalcato anche da Andrea Locatelli, scattato dalla seconda casella. Quinta piazza per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), che ha vissuto in Indonesia quello che finora è stato per lui il miglior weekend nel WorldSBK, grazie anche al sesto in Gara 2.
Come detto nella Superpole Race a vincere è stato Toprak Razgatlioglu davanti al compagno di squadra Andrea Locatelli, ma alle spalle del duo Pata Yamaha Prometeon WorldSBK è stato il caos. La gara è stata interrotta per una caduta che ha coinvolto Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Loris Baz (Bonovo Action BMW) e Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team WorldSBK), mentre il giro successivo a finire a terra nella stessa curva è Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Alla ripartenza è toccato ad Alvaro Bautista finire gambe all’aria, mentre Alex Lowes e Loris Baz si sono urtati nuovamente con il francese che è rientrato ai box a fatica con una caviglia rotta, mentre il britannico ha proseguito salendo poi sul terzo gradino del podio.
Bandiera rossa protagonista anche in Gara2, quando la corsa è stata interrotta all’ottavo giro per la caduta che ha visto coinvolti Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Philipp Oettl (Team GoEleven). Alla ripartenza è stato Michael Ruben Rinaldi a guidare il gruppo, desideroso di riscattarsi dalla caduta al primo giro di Gara1. Il romagnolo però ha però subito un netto calo di gomme nel finale, cedendo il passo prima ad Alvaro Bautista, e nell’ultimo giro anche a Toprak Razgatlioglu e Xavi Vierge (Team HRC), al primo podio nel WorldSBK, mentre Andrea Locatelli ha chiuso la top5.
Weekend nero per il sei volte Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), sempre fuori dal podio, caduto due volte, e mai in lotta per la vittoria.
Il circus del WorldSBK ora torna in Europa. Il prossimo appuntamento è in programma al TT Circuit di Assen dal 21 al 23 aprile.
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WorldSBK – A Mandalika Razgatlioglu rompe il ghiaccio, ma Bautista è inarrestabile