Per gli appassionati più giovani l’attuale gestione del Motomondiale, affidata in esclusiva alla DORNA diretta da Carmelo Ezpeleta, è la normalità, per quanto da molti criticata.

In realtà fino ai primissimi anni ‘90 questo compito era spettato alla Federazione Motociclistica Internazionale; in quegli anni però si aprì un dibattito sul rilancio della popolarità del Motomondiale volto all’allargamento della platea di spettatori attraverso due mezzi: i media, televisione in particolare, e l’aumento del numero di paesi organizzatori di Gran Premi, aumentando nel contempo l’aspetto spettacolare delle manifestazioni.
Nell’ambito di questo dibattito gli interlocutori della F.M.I., sotto la presidenza dell’olandese Jos Vaessen, erano l’IRTA (International Racing Team Association), la TWP (Two Wheels Promotion), una società di Bernie Ecclestone che si poneva l’obiettivo, simile a quanto fatto in Formula 1, di definire i contratti con gli organizzatori dei Gran Premi e la DORNA, una società spagnola di marketing e management sportivo.

Nel corso del 1991 si trova l’accordo tra le parti cge andrà in vigore a partire dal Campionato del 1992; i compiti vennero così suddivisi:
L’IRTA si assunse il compito di selezionare i team che dovranno impegnarsi a partecipare all’intero campionato indicando il nome dei piloti titolari, a indicare perciò il nominativo di un pilota sostitutivo in caso di assenza di un pilota titolare, a curare il look del team (livrea della moto, tute dei piloti, abbigliamento del personale al box) ed infine ad indicare il circuito sul quale il team vorrà effettuare i test;
La DORNA si fece carico di definire i contratti per la concessione dei diritti televisivi con i diversi network nazionali; ricordiamo che inizialmente i diritti vennero concessi al network Tele+, la prima pay TV operante in Italia;
Alla TWP di Ecclestone venne lasciato l’onere di sottoscrivere i contratti con i vari organizzatori dei Gran Premi e, di conseguenza, di definire il calendario;
La FIM, infine, riservò per se il diritto di stilare i regolamenti, tecnico e sportivo.
Molte le novità introdotte:

  • In deroga ai piloti “fissi” comunicati all’IRTA le Federazioni dei paesi organizzatori hanno la facoltà di indicare due Wild Card per ognuna delle tre categorie;
  • Inizia la fase di esclusione dei sidecar dal calendario, fase che si concretizzerà nel 1996;
  • Cambia il criterio di assegnazione dei punti che viene limitato ai primi 10 arrivati (20, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 3, 2, 1) e non contempla più la regola degli scarti;
  • Le tre canoniche categorie 125, 250 e 500 assumono la denominazione, rispettivamente, di GP1, GP2, GP3 (ma nel linguaggio comune verranno utilizzate ancora le denominazioni classiche che verranno abbandonate definitivamente solo a partire dal 2002 con la nascita della MotoGP).

Ma la DORNA di Ezpeleta, entrata nel pool di gestione del Motomondiale firmando il 26 febbraio 1991 il contratto dei diritti televisivi pur non avendo nessuna esperienza di sport motoristici, ben presto assumerà un ruolo preponderante nella organizzazione del Motomondiale.

Queste le tappe della sua ascesa:
1993 – la TWP di Ecclestone cede inizialmente una quota delle proprie azioni alla DORNA che in seguito rileverà l’intera società ed i relativi diritti;
1994 – parte il primo mondiale gestito da DORNA per quanto riguarda i diritti TV ed i rapporti con gli organizzatori;

1995 – la FIM cede alla DORNA anche la gestione dei regolamenti tecnico/sportivi di conseguenza il Motomondiale passa integralmente sotto il controllo della società diretta da Ezpeleta.
Oggi Dorna Sports è titolare esclusiva dei diritti commerciali e televisivi del mondiale FIM Road racing GP (la MotoGP) fino al 2041 e quelli della SBK fino al 2036 e di altri campionati secondari come la MotoE, il CEV, le Talent Cup, la Rookie Cup.

Per “collocare” nella giusta epoca questa rivoluzione organizzativa/gestionale del Campionato del Mondo di motociclismo, vi ricordiamo gli eventi più significativi del Campionato 1992: la Gilera rientrava nel Motomondiale con una 250 di propria progettazione (non un’Aprilia marchiata Gilera, per intenderci); Eddie Lawson portava la CAGIVA alla prima vittoria nella classe 500; l’Aprilia conquistava il primo titolo piloti della sua storia; i Campioni del Mondo quell’anno furono Alex Gramigni (Aprilia 125), Luca Cadalora (Honda 250) e Wayne Rainey (Yamaha 500).

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Quando (e con quale iter) il Motomondiale è diventato un monopolio della DORNA?